Cosa si intende per DEM? Il DEM è l’email direct marketing o direct email marketing (DEM). È un tipo di marketing con cui un’azienda comunica via e-mail.
Il DEM comprende tutte quelle strategie e tattiche di marketing online che si basano sull’invio di e-mail pubblicitarie verso una lista preselezionata di contatti. L’invio di queste email rientra nelle campagne dem.
Non sottovalutare il DEM; il marketing via email!
Le email hanno un grandissimo potenziale di tipo relazionale: sono un ottimo modo per instaurare e coltivare un buon rapporto tra la tua azienda e il cliente. Per questo, l’email direct marketing è spesso considerata una strategia di marketing con un buon ROI (ritorno di investimento).
Mentre le newsletter possono avere un carattere informativo, il DEM ha un carattere più propriamente di marketing, quindi di tipo commerciale/promozionale. Lo scopo è quello di acquisire nuovi clienti (lead o prospect) e mantenere quelli attuali. Le campagne dem vogliono raggiungere qualche risultato (commerciale) nel breve periodo.
campagne dem: gli step base
Punto di partenza di una campagna dem è, ovviamente, una mailing list: un database di persone e contatti che hanno prestato il proprio consenso a ricevere le tue email promozionali. Il DEM è infatti una tipologia di marketing che ha bisogno del consenso affinchè possa essere eseguita.
Per prima cosa è necessario che tu definisca i tuoi obiettivi e che elabori il messaggio che manderai ‘su misura’ per il tuo pubblico target. Fondamentali sono profilazione (identificazione dei ‘profili’), segmentazione e targettizzazione del pubblico.
Quindi, personalizza. Il DEM è un modo di fare marketing abbastanza personale. La costruzione del messaggio (contenuto, forma, creatività) che le immagini devono essere il più possibile personalizzate. Il
Altro punto fondamentale è il design. Esso deve essere responsive (deve adattarsi graficamente in modo automatico al dispositivo con cui viene visualizzato) . Il contenuto delle campagne DEM marketing va guardato e ideato dal punto di vista del consumatore (N.B.: questo vale per il tuo business a 360 gradi).
La call to action che aggiungerai deve essere chiara, semplice e immediata. Deve catturare l’attenzione del ricevente nell’arco dei primi secondi dopo che ha aperto la mail.
Infine, come sempre monitora!
Si impara strada facendo. Dai click all’arrivo sulla landing page, analizza e monitora il comportamento degli utenti che ricevono il messaggio, per vedere cosa funziona e cosa no.